Sant’Elena

Dal 1893 l’Azienda Agricola Sant’Elena rappresenta la ricerca del gusto, la cura dei vigneti, il piacere di un eccellente bicchiere di vino.

Sant'Elena - vini di qualità dal Friuli Venezia Giulia - Tato

Come lavoriamo

  1. Cura della Vigna
  2. Vendemmia
  3. Spremitura
  4. Fermentazione
  5. Chiarificazione
  6. Invecchiamento e Imbottigliamento

Il vino è una bevanda affascinante, che ha accompagnato l’umanità per millenni. La sua produzione è un processo complesso, che richiede cura e attenzione in ogni fase.

Tutto parte dalla campagna, dove con l’aiuto del sole e della pioggia un piccolo germoglio di vite riesce a far nascere e portare a maturazione il proprio frutto; la cura del vignaiolo per la pianta crea una sinergia che attraverso le potature, le concimazioni, la prevenzione delle malattie fa si che questo frutto possa poi essere trasformato in una “gioia per il palato”.

Arrivati a fine estate inizio autunno, avviene la vendemmia dove tutti i sacrifici dell’anno vengono vengono ripagati con la raccolta dell’uva che poi diverrà vino.
Una volta raccolta, rigorosamente a mano, l’uva viene portata in cantina, e inizia il suo lungo cammino per diventare vino.

Le uve bianche vengono criomacerate per una notte al freddo, per estrarre tutte le sostanze aromatiche; dopodiché vengono pigiate in maniera soffice e lasciate riposare 48 ore a bassa temperatura per separarle dalle fecce. A procedura completata la parte pulita viene avviata alla fermentazione alcolica tramite lieviti indigeni e selezionati.
Questa fermentazione a temperature comprese tra i 12 e 16 gradi per circa 15 giorni permette al mosto di trasformarsi in vino, mantenendo tutti gli aromi presenti nel grappolo.

Una volta divenuto vino viene tenuto in batonage (rimontaggio) sulle fecce per almeno un anno e, dopo ancora un anno di affinamento in vasca di acciaio, viene imbottigliato. Il vino bianco riposerà ancora un anno per affinarsi ulteriormente prima di uscire in commercializzazione.

Le uve rosse una volta raccolte vengono prima diraspate e poi messe a macerare sulle bucce ad una temperatura tra i 20 e 30 gradi per circa 15 giorni. Questo processo viene eseguito per estrarre gli aromi e tutte le sostanze benefiche che l’uva a bacca rossa contiene, tannini ed antociani. Una volta finita la fermentazione alcolica, la seconda fermentazione malo-lattica viene svolta in acciaio o in legno; questa permette al vino di diventare più morbido.
Al termine del processo il vino riposa in barrique, o tonno o in botte di rovere per un periodo dai 36 a 48 mesi prima di essere poi imbottigliato ed uscire sul mercato dopo due anni.

Nelle annate più favorevoli, l’uva dei vigneti più qualitativi viene messa a passire in ambiente controllato per essere poi usata per i ns vini crù.
Più o meno dopo un mese dall’appassimento vengono vinificate con il processo sopra descritto.

100k Bottiglie/Anno

2023

Il vino è la poesia della terra

Mario Soldati

Il buon vino è ogni volta una sinfonia di quattro movimenti, eseguita al ritmo delle stagioni. Il sole, il terreno, il clima e i vitigni modulano l’opera, mentre il vignaiolo, come solista, imprime la sua cadenza

Philippe Margot

Un buon vino è come un buon film: dura un istante e ti lascia in bocca un sapore di gloria; è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore

Federico Fellini

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